Certamente non è un bel periodo, sto vivendo diversi stati d’animo che li alterno durante la giornata, ma quello che vivo maggiormente è la paura.
Sì, la paura. Paura per cosa? Per quello che sta passando tutto il mondo, per il corono virus. Mai avrei pensato di vedere il telegiornale con notizie così catastrofiche, solo nei film apocalittici e questo genera in me la paura per me, per i miei cari, per le persone che conosco.
Qui in comunità cerco di non pensarci facendo qualcosa, lavorando nei miei limiti e anche cercando di sdrammatizzare la situazione ma quando la mente mi si riaffolla di pensieri divento cupo.
Cerco anche di pensare al futuro visto che a settembre ho finito e riandrò al reinserimento ma mi chiedo che futuro?
Voi equipe cercate per quanto vi è possibile di indirizzarmi verso questo percorso ma vedo che la strada si sta inerpicando.
Mi manca tanto la mia famiglia, penso sempre a loro. Qui in comunità ci sono momenti di tensione, anche di litigi, che però passano tutti in secondo piano quando ci ritroviamo tutti nel gruppo giornaliero a parlare di noi.
Montecampano di Amelia, 18/03/2020