La scorsa settimana abbiamo riflettuto con gli ospiti della comunità sul concetto di appartenenza e della connessione con quello di identità. L’abbiamo quindi definita come ciò che sperimentiamo in quei luoghi o con quel gruppo di persone in cui o con le quali ci sentiamo più vicini a noi stessi.
Abbiamo chiesto quindi agli ospiti di individuare un luogo della comunità nel quale si sentono più a contatto con se stessi e di parlarcene. Alcuni di loro hanno voluto condividere sul blog i loro luoghi. Ecco quello che ci hanno raccontato:
Il giardino di E.
Per me il giardino è un luogo multiuso dove ci scarico i pensieri e penso, in cui posso dare mano alla mia creatività. Stando all’aria aperta non sento molto neanche il senso di soffocamento che avvolte ho, e mi permette di ricaricarmi quando c’è il sole. Svolgendo anche la mansione del semenzaio, mi sto abituando sempre di più ad attendere e prendermi cura giornalmente delle piante che crescono, facendomi tornare quella pazienza che avevo perso e la soddisfazione di raccogliere quello che si è seminato.
La cucina di R.
Dei tanti luoghi che ho a disposizione sento più mia la cucina. Realizzare pietanze mi da una grande soddisfazione ma non solo personale anche nel vedere che si apprezza il mio operato, cucinare mi rende completo.
La mia Stanza di E.
I luoghi che in questa comunità mi fanno sentire bene sono molti, la cucina, gli animali, il giardinetto dove molte volte mi raccolgo nei miei pensieri. Ma il vero posto dove sto bene è la camera: è lì che sfogo il mio pianto, il mio stare male e stare bene. È lì che mi sento a casa, un luogo mio, senza condividerlo con nessuno, senza occhi addosso né parole né critiche. Senza nessuno, solo io e soltanto io nelle mie gioie e dolori.
Il Tronco dei pensieri di P.
Per me il posto sto meglio è il tronco dei pensieri, dove c’è il fuori che mi aiuta a riflettere. Sono in un periodo di confusione totale, in parte dovuta a problemi ai denti e in parte dovuta a non riuscire a fare dei confronti costruttivi. Sento solo tanta stanchezza in tutto.