L’idea progettuale nasce dal concetto di “comunità”, come motore di sviluppo sociale e di benessere collettivo. Abbiamo la convinzione che “prendersi cura” dei luoghi fisici e sociali, lavorare per il benessere ecologico e sociale del territorio, sostenere processi di identificazione e di condivisione tra le persone che vi abitano, sia l’unico modo per poter promuovere reale integrazione. L’idea è quella di attivare e sperimentare luoghi di apprendimento e del “fare insieme” per se e per gli altri, rafforzare le sinergie di rete con i servizi territoriali, contribuire alla costruzione di una comunità competente in cui i problemi delle persone adulte e dei minori che vivono in situazione di disagio possano essere assunti da tutta la comunità e in cui i bisogni e le risorse individuali possano essere potenziate e diventare patrimonio per la collettività in un rapporto di reciprocità. Ci proponiamo, in sintesi, di rendere possibili percorsi che ri-legittimino e ri-posizionino le persone che vivono con diverse problematiche sociali nella relazione con la comunità, per restituire alle stesse, la capacità di agire sui processi di salute e di convivenza, attribuendo significato alle competenze e ai saperi di cui sono portatori.
Il centro polifunzionale sarà il luogo in cui si svolgeranno varie attività che ruotano intorno al tema della promozione delle qualità della salute e dei processi di convivenza tra le persone e tra le persone e il territorio, specificandosi in:
- interventi di inclusione sociale e sviluppo di competenze per l’inserimento lavorativo;
- interventi di prossimità per le famiglie;
- interventi per la comunità.
Le diverse attività socio-educative, culturali e formative potranno contare come ulteriore contesto e risorsa, sulla presenza del parco-orto-giardino di pertinenza, attraverso l’attivazione di un processo partecipato finalizzato allo sviluppo di competenze nelle persone che vivono situazioni di disagio e marginalità sociale, al recupero e alla valorizzazione della biodiversità locale, alla valorizzazione nei più giovani del rapporto con il territorio e con il suo patrimonio, alla formazione e sensibilizzazione dei minori e della cittadinanza rispetto al tema centrale della sostenibilità ambientale, secondo un modello di convivenza nel quale i legami di solidarietà e di responsabilità reciproca, il rapporto anche con la bellezza che ci offre il nostro territorio dal punto di vista naturale, si facciano promotori del processo educativo e sociale.

il progetto è finanziato dal PSR per l’Umbria 2014-2022 Misura 7 – Sottomisura 7.4 – Intervento 7.4.1:
Sostegno investimenti creazione/miglioramento-ampliamento servizi base alla popolazione rurale. Contributo concesso: euro 160.498,14.
Per tutti i dettagli sulle azioni della Commissione Europea riguardanti lo sviluppo rurale si veda il sito web della Comunità Europea dedicato al FEASR
Per le politiche regionali dedicate al PSR si veda il programma di sviluppo rurale 2014-2022 sul sito web di Regione Umbria.