…Scrivere su un “blog” sembra facile, le idee sono tante, bisogna solo “scannerizzarle”. My Life suona bene, ora mi concentro attorno un attimo indietro nel tempo partendo proprio dal “Ieri”. A quindici anni avrei voluto studiare arte, frequentando un istituto all’epoca vietato dai miei perché considerato poco idoneo e insano. I miei sogni di adolescente si infransero dentro un cassetto ma la passione rimase esplodendo in pitture, creazioni ed altro, ovunque fossi e qualsiasi cosa trovassi sfogando così la mia rabbia e insoddisfazione. Le circostanze della vita mi portarono poi altrove, accantonando la mia piccola arte in un angolo del mio cuore.
Otto mesi fa entro in comunità, inizio il mio programma svolgendo mansioni, partecipando ai gruppi, facendo colloqui ecc. La mia vita scorre lenta, a volte triste, faticosa, apatica. Poi mi rendo conto invece che lo “stare” con le galline al pollaio mi aiuta a ritrovare la mia pace interiore, la mia serenità, compensando così la mia angoscia e paura. …parliamo poi dell”orto? Mi impegno, ascolto, eseguo sotto la guida esperta di F. e Massimo, imparando e mettendo in pratica. Via via le mansioni cambiano, manutenzione giardino, aiuole, rose con annessi e connessi, lasciandomi soddisfatta e contenta nell’imparare cose nuove, svolgendo il tutto con estrema facilità. Lascio per ultima cosa la descrizione del mio habitat naturale: falegnameria, luogo magico dove esprimo me stessa e dove posso finalmente dare sfogo alla mia vera passione… chiodi, martello, colla, pennello, matite pennarelli e per ultimo, elemento fondamentale, legno. Tanti ingredienti per aiutarmi a creare una varietà di semplici cose con immensa gioia. La soddisfazione è tanta ed i lavori eseguiti sono per me un grande traguardo. Conclusione: ogni giorno cercherò di imparare qualcosa di nuovo su me stessa e sul modo in cui vivo per poter continuare a fare l’esperienza delle cose e delle persone come se fossero appena nate. A volte la cosa peggiore che ci succede, la cosa a cui pensiamo di non poter sopravvivere… è quello che ci rende migliori. Grazie educatori 10/05/2020 S.B.